Inutile raccontar tante storie. Peggio ancora: raccontarsi storie. Queste sono le storie da evitare. Un professionista che vuole parlare al proprio mercato deve infatti riacquistare la capacità di raccontare la sua storia. E per farlo è necessario tornare ad esser artigiani della parola. Come? Migliorando tattiche e strategie che permettano narrazioni capaci di sedurre e sorprendere. Rinforzando gli strumenti della comunicazione efficace per condividere valori sociali e impegno responsabile. L’arte di raccontarsi e di raccontare una storia che parli di sé o di altro da sé è antico come l’uomo. E il potere della parola. Una parola che oggi va manutenuta, e non manomessa. Per farlo è necessario allontanare i tecnicismi, ascoltare con gli occhi e concertare protagonisti, trama, caratteri, poteri e suggestioni che permetteranno alla vostra comunicazione di esser convinta e convincente. Perché «le fiabe non dicono ai bambini che esistono i draghi: i bambini già sanno che esistono. Le fiabe dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti» (G.K. Chesterton)